RELOAD: prototipo d’intervento culturale urbano
Dal 10 gennaio al 5 marzo le ex officine di via Ghisleri, nel quartiere romano del Pigneto, hanno ospitato Reload, prototipo di un modello d’intervento culturale nella città, diffuso in tutta Europa, e anche negli Stati Uniti del dopo-crisi economica, che riutilizza temporaneamente spazi vuoti ricaricando di energia creativa edifici che hanno esaurito la propria funzione originaria. Per la prima volta a Roma 3000mq di un’ex officina automobilistica sono stati il centro propulsore del progetto, che si è sviluppato in due mesi di sperimentazione artistica dedicati alle arti visive e alle contaminazioni con l’architettura e la performance. Il progetto ideato e diretto dall’artista Gian Maria Tosatti volge ormai al termire con grande successo. I quattro spazi: Share, Tunnel, Perform, e Windows, che durante le 8 settimane di vita di Reload hanno visto alternarsi 12 mostre e 4 performance, hanno sviluppato e dimostrato pienamente le possibilità di ciascuna ipotesi. L’ultimo appuntamento è previto per il 5 Marzo con il finissage che prevede 2 programmi EXTRA . Il primo è un ciclo di performance che ha per titolo SO EXOTIC! e che si svolgerà al secondo piano della struttura. A curarlo sarà Chiara Vigliotti, che ha invitato cinque artisti: Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi e Roxy in the Box, presentati da altrettanti curatori. L’altro evento extra, intitolato UNA STORIA CONDIVISA DI ILLUMINAZIONI COSTANTI è invece dedicato a neon>campobase, uno dei più attivi spazi no-profit italiani e realizzato in collaborazione con il CEDRAP (centro di ricerca e documentazione sull’arte pubblica) dell’università «La Sapienza». Il finissage di RELOAD è previsto per le ore 19 di sabato 5 Marzo 2011.
Photo by Elettra Mallaby
Reload viale Arcangelo Ghisleri 44 Roma
Paulie / 5 marzo 2011 10:00
bellissimo progetto!