Filosofia e papillon: Christian Correnti
Papillon, cravattino, farfalla, black tie con lo smoking o white tie con il frac, è da sempre simbolo di eleganza e ricercatezza maschile. Usato per lo più in party ed occasioni speciali legato allo smoking, in un contesto più informale sembra essere un accessorio impegnativo e difficile da portare, legato ad un immaginario da intellettuale eccentrico o all’opposto da uomo iper fashion, overdressed ed esagerato in ogni occasione. Christian Correnti rivoluziona questa concezione trasformando questo oggetto in un vero e proprio feticcio che racconta la storia e l’anima di chi lo indossa. Concepito come un’opera d’arte da indossare, viene creato appositamente per chi deve portarlo con cura e materiali davvero speciali. Christian, dopo una laurea in lettere e diversi lavori, inizia un’esperienza da Luisaviaroma, storico showroom fiorentino, dove rimane affascinato dal mondo della moda. Dall’idea di creare qualcosa di speciale per se, da indossare durante le sue ore di lavoro in negozio, nasce il suo primo papillon “ il professor Nash”: realizzato con la carta su cui scriveva i calcoli matematici, durante le sue giornate in cassa. Poi da lì ogni oggetto ritrovato in un mercatino o semplicemente frugando tra i cassetti di casa diventa ispirazione per una nuova opera. Due sopratacchi anni ’50 diventano “Ivanoe”, elegantissimo e lucente, un pezzo di feltro rosso diviene “Marine”, un cravattino per un ragazzo semplice ma forte, e poi ancora il prezioso “Scorpion” in velluto con un piccolo gioiello al centro e “Sartoire” un calzino nobis che ha avuto un uso ancora più nobile, con applicato un divertentissimo rocchetto. Ognuno ha una sua storia da raccontare, un suo concept, una sua ricchezza di molteplici significati. I materiali utilizzati sono i più svariati: dall’ acciaio delle lattine alla pelle, alla gomma delle camere d’aria, all’ argento, alle stoffe, alle plastiche, al legno. Comunque tutti materiali di riuso e di riciclo, a cui Christian ama dare nuova vita, che vengono poi dipinti, plastificati, rifiniti e rielaborati in tutti i modi possibili. Un lavoro certosino che il designer fa con grande pazienza e dedizione. Le sue meravigliose creazioni sono visibili a Milano nello showroom Dada Meeting Point, spazio giovane e dinamico, dove accanto ai papillon sono esposte preziose pettorine gioiello in galuchat, pelle e ricami.
“Professor Nash” e “Sartoire”
“Marine” e “Ivanoe”
“VI canto” e “Scorpion”
Dada Meeting Point, Milano
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