A.I. Artisanal Intelligence | Cloakroom – Vestiaire Obligatoire
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Cloakroom – Vestiaire Obligatoire

I guardaroba sono spazi dove si lasciano giacche e cappotti all’ingresso dei teatri, dei musei o di altri luoghi pubblici che mantengono ancora questa piccola e preziosa attenzione propria dell’arte desueta del ricevere, dell’ospitalità.

Terza puntata, si chiama Cloakroom – Vestiaire Obligatoire. Dopo The Impossible Wardrobe (2012) ed Eternity Dress (2013), entrambe nell’ambito del Festival d’Automne di Parigi, tornano Olivier Saillard e Tilda Swinton con la loro terza collaborazione. Cloackroom è un progetto di Fondazione Pitti Discovery, presentato in occasione di Pitti Immagine Uomo 87. Poco meno di un’ora in cui ogni spettatore è stato magicamente catturato dal fascino dell’attrice. Algida, chiara, pura, Tilda Swinton ha saputo distinguersi come sempre con la sua eleganza e la sua grazia fuori dal comune. Da una parte la particolare bellezza e capacità di coinvolgimento di una donna a tratti hitchcockiana, dall’altra l’esperienza di un uomo come Olivier Saillard, direttore del Palais Galliera, Musée de la Mode de la Ville de Paris, storico della moda, curatore di numerose esposizioni di successo e vincitore del premio Villa Kujoyama a Tokyo.

Quest’uomo dalle infinite sfaccettature è riuscito a mostrare il suo lato sensibilmente artistico e creativo anche attraverso Cloakroom – Vestiaire Obligatoire. Saillard e Swinton hanno interpretato quelle persone che “vegliano attente sui nostri capi appesi a una gruccia in cambio di un numero”. Dopo aver invitato gli spettatori a lasciare soprabiti e oggetti personali, l’attrice ha interpretato e “rivissuto” ogni capo e accessorio che a loro volta hanno subito una metamorfosi nel momento in cui sono stati indossati da lei. Assumendo “nuove identità, memorie di un istante” gli abiti hanno dato vita a una nuova collezione costruita quindi su qualcosa di esistente percorrendo un percorso che è stato definito l’inverso della moda. Ed è stato proprio questo viaggio a sorprendere i presenti, addetti e grande pubblico, a stupire la moda stessa.

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