A.I. Artisanal Intelligence | Benedetta Bruzziches trionfa a Vogue Talents Corner
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Benedetta Bruzziches trionfa a Vogue Talents Corner

Benedetta Bruzziches trionfa a Vogue Talents Corner

Che l’artigiano non crea più chiuso in bottega, rifiutando le forme, i tempi e la comunicazione del design è ormai assodato: ultima conferma è stato il Vogue Talents Corner, shop and exhibition, evento promosso da Vogue Italia e thecorner.com in occasione della fashion week milanese. Dal 24 al 27  febbraio la creatività di 11 giovani designer internazionali, ancora fresca e non contaminata, ha avuto duplice possibilità di presentarsi al pubblico: a Palazzo Morando e al contempo su thecorner.com, piattaforma per l’e-commerce, che presenta i brand all’interno di mini-web-store personalizzati. Vere e proprie e-boutique che consentono a nuove menti creative di presentarsi e vendere su scala mondiale, al fianco delle maison storiche. Ancora una volta, come era successo ad A.I. Fair 2012, la sua creatività concreta ma emozionale ha colpito il pubblico, i giornalisti e i grandi nomi della moda accorsi al Vogue Talents Corner: è lei, Benedetta Bruzziches. Un’artigiana, una borsa, come lei stessa si definisce, Benedetta è madre  premurosa delle sue creazioni, a cui dedica, insieme al suo team di lavoro, il giusto tempo e la cura adeguata per far si che durino nel tempo.  Dopo gli studi comincia a lavorare a Milano come assistente di Romeo Gigli, ma subito dopo si trova catapultata in India, disegnatrice di borse per un uomo conosciuto in ascensore. È lì che apprende l’arte dell’intreccio e tornata a Caprarola, sua città natale, da il via a questa storia di borse con la sua famiglia e un artigiano. La sua dedizione all’artigianalità, la scelta di produrre una ad una le sue borse, sorprendono lo stesso Federico Marchetti, fondatore di Yoox Group, che, se pur in un contesto di e-commerce, elogia l’intelligenza artigianale. Ogni collezione per Benedetta è il racconto di una storia dove le borse fanno da protagoniste: Clara, dalle forme senza tempo rivisitate con un morbido gioco di rete, Carmen, minuta ed elegantissima tappezzata dal morbido velluto alle pelli più pregiate, Le sorelle intrecci, Palla, Pallina e Palletta, virtuosismi di trame ed intrecci di pelli. E ancora c’è la Volpe del Piccolo Principe, con le orecchie dritte e il naso puntuto e la Borsa Libro. Cantastorie artigiana che fa delle sue borse racconti unici da tramandare.

 

 

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