A.I. Remove
A.I. REMOVE
White Milano – Sala Lounge via Tortona 27
Dal 23 al 25 Feabbraio 2013
Prosegue la collaborazione tra White Milano e A.I. Remove, il progetto nato in seno ad Altaroma per promuovere le nuove leve dell’eccellenza italiana.
Nell’edizione alle porte A.I., che lavora strategicamente su idee e prodotti di giovani creativi titolari di piccole aziende allo start up, presenta le creazioni di 18 protagonisti dell’hand made italiano. Un sostegno concreto all’artigianato che dopo la ricerca lavora sulla promozione e vendita a buyer internazionali.
Partecipano: Ludovica Amati, Chiara Baschieri, Pesceepatata, Marcomartino, Leopardessa e Res Nullius (abiti); D’Inzillo, Katerina Kouzmina, Ligneah, Badura, Lucilla Paci e Simone Ranier (cinture e borse); Claudia Chianese, Bucklecar di Portonovo e Vernissage di Matteo Mena e Ilaria Corti (gioielli); Federica Moretti e Ely.B. (cappelli); Chiara Cola (tessuti stampati).
Grazie all’applicazione fatta da Circula della piattaforma Arduino, con un sistema innovativo basato sulla fotografia rotante, saranno presentate altre eccellenze del saper fare italiano in una versione interattiva assolutamente contemporanea.
La realizzazione dell’allestimento è opera di Circula, l’agenzia di comunicazione specializzata nella produzione di fotografia immersiva che fa capo a Edoardo Scaramuzza programmatore, grafico-artista multimediale e a Giulio di Mauro che pratica la comunicazione visuale come professione artigianale. Circula utilizza prevalentemente la tecnologia della fotografia rotante, che si rivolge verso il centro dello spazio fotografato per poterci girare intorno.
Guardare una fotografia ed essere in grado di osservarne il soggetto da ogni angolazione, ruotarlo con un movimento della mano come se fosse fisicamente davanti a noi, studiarne la texture o i dettagli utilizzando uno zoom senza perdita di definizione, mantenere la visibilità nelle zone d’ombra o di alta luce grazie al metodo High Definition Range (HDR); tutte queste possibilità, se correttamente realizzate ed integrate, aumentano sensibilmente il livello di attenzione che lo spettatore dedica all’immagine proposta.
Ogni proposta sarà visualizzata su schermo interattivo in un percorso creativo che segna l’origine del fare italiano verso il futuro.
DESIGNER
LUDOVICA AMATI .
Abiti femminili della collezione A/I ispirata alla tribù indigena del Perù, Shibipo, dove le donne usano tessere sul tessuto i loro canti chiamati Icaros: Ogni abito ha il proprio Icaro. Presenta anche le immagini del video girato per lei da Asia Argento.
CHIARA BASCHIERI .
Vincitrice di concorsi come Ethical Fashion, capace di disegnare e progettare collezioni femminili dinamiche dalle tonalità naturali per uno stile sobrio seppur costruito.
PESCEEPATATA .
Ludovico Milani e Gabriele Litta: due outsider, creativi allo stato puro capaci di trasferire la propria energia sulla collezione femminile che diventa “pretesto” per esprimere arte e genio trasgressivo con capacità artigianali.
LEOPARDESSA .
Il nuovo brand LEOPARDESSA di Jessica Harris e Mariaelena Masetti Zannini
nasce da un desiderio profondo di recuperare l’unicità ludica dei tessuti, preziosi e sempre esclusivi , dei colori delicati e dei tagli femminili.
La qualità delle stoffe è frutto di una ricerca oltre confine. Le ispirazioni retrò del cinema deglii anni passati e dalle atmosfere delle storiche case di moda europee.
MARCOMARTINCO .
Marcomartinco è un clash tra due mondi, l’animo bon ton di Maria Schiavoni si incontra e si scontra con lo spirito neopunk di Marta Maietta. Diverse visioni, in dialogo tra loro, si completano per raccontare una storia, un mood. Non si tratta di un’immagine ribelle, ma di uno stile determinato ed energico per una donna femminile che ama rubare qualche capo dall’armadio del suo uomo.
RES NULLIUS .
Fedele alle linee pulite e rigorose e ai giochi di asimmetrie che caratterizzano il suo stile, Sed Etiam, la seconda linea Res Nullius, si ispira per la nuova collezione primavere/estate 2013 alle terrazze della villeggiatura ligure di altri tempi. Caste camicie di cotone bianco si accostano ai toni del blu. Tutine a righe ricordano i primi costumi da bagno.
BADURA .
Aleksandra Badura e Chiara Sabatini propongono il lusso quasi anacronistico per borse studiate come gioielli. Preziose soprattutto nella selezione delle pelli rare, montate per privilegiare la costruzione di pezzi unici, raffinate nel contrasto dei colori interno/esterno. Borse di una donna icona.
KATERINA KOUZMINA .
La tradizione del ribbon-silk del ricamo con i nastri per creare accessori contemporanei con il sapore del manufatto artistico. Pezzi unici, opere d’arte come reliquie romantiche per entrare in un mondo fiabesco.
LIGNEAH .
L’elaborazione di un foglio di legno per inventare un nuovo materiale ecosostenibile: dall’intuizione di un padre e una figlia Marcello e Marta Antonelli nasce il brand LIGNEAH. Un foglio sottile di legno accoppiato ad un tessuto trattato con microincisioni laser per far perdere rigidità e plasmare il nuovo materiale in borse dal design contemporaneo
SIMONE RAINER .
La borsa come accessorio scientifico: il riferimento del progetto alla costruzione degli angoli e del triangolo nel teorema dell’artigiano e le sue arbitrarie condizioni
iniziali, raccolte nel trascorrere delle stagioni, passo dopo passo, tra timidi percorsi alchemici, studi anatomici ed anticipazioni di stellari evasioni.
LUCILLA PACI .
Architetto, da anni si dedica agli accessori ed in particolare alle borse perché costituiscono un territorio di ricerca con grandi potenzialità creative sia dal punto di vista funzionale che stilistico. Tornare ad impadronirsi del progetto e della creazione di ciò che si indossa. É con questo intento che nasce la linea: instaurare un rapporto diretto tra creazione ed uso.
CLAUDIA CHIANESE .
Vere e proprie sculture naturali, gioielli in legno che racchiudono mille memorie di giovani alberi e arbusti millenari, nessuno conoscerà mai con esattezza la loro origine, ma l’energia che hanno arriva con tutta la forza e la potenza delle cose vere, ogni legno è unico e irripetibile, come ogni essere umano, ognuno saprà farsi attrarre da quello giusto.
BUCKLECAR DI PORTONOVO .
Cinte come gioielli, simboli del rapporto sottile fra uomo, donna e macchina. La collezione, ideata e realizzata dall’artista Rocco Dubini, riproduce macchine che hanno segnato la storia dello stile. Interamente realizzata a mano con la tecnica della cera persa, in bronzo e in bronzo argentato per cui ogni elemento é un pezzo unico.
VERNISSAGE .
Un mondo fantastico onirico e affascinante come certi giochi inventati dai bambini che non hanno paura di niente. Insetti, illustrazioni botaniche e si scienze naturali, foglie come ali vengono assemblati da Ileana Corti e Matteo Mena in gioielli, preziosi perchè capaci di raccontare una storia.
FEDERICA MORETTI .
Rigorosamente handmade e made in Italy, ad un gusto che rimane sempre e comunque molto femminile, si aggiunge una parte infantile, come le orecchie da coniglio o i colletti da bambina o i fiocchetti sotto al mento. Cappelli che mantengono sempre una rigorosa pulizia unita ad una scelta dei colori mirata. Convinta fin dagli esordi che “sulla testa ci si possa mettere qualsiasi cosa” Federica non è mai stanca di sperimentare, apprendere e migliorare.
ELY. B .
“Cappelli importanti per menti intelligenti” è il motto di Ely B che crea cappelli per donne che non hanno paura di giustificare la loro folle personalità. L’ispirazione è data da tutto ciò che la circonda: gli alberi, il modo in cui i rami sono intrecciati, le foglie, gli animali e gli uccelli ispirano per la loro naturale, e mai artefatta, eleganza. Circondata dai fiori, la natura è da sempre la sua unica fonte d’ispirazione, accomunata dai ricordi delle sue origini Romene.
CHIARA COLA .
Realtà e immaginazione, colori forti e contrasti animano i tessuti e le stampe di Chiara Cola, giovane designer romana che unisce l’elaborazione digitale alla stampa e alle rifiniture artigianali. Video, tessuti e abiti raccontano il percorso artistico e la ricerca di Chiara che usa il colore e i volumi come mezzo di espressione comunicativa pura.
D’INZILLO .
Gli elementi che caratterizzano e distinguono le cinture e borse d’Inzillo sono le fibbie e i metalli. La principale fonte d’ispirazione è il mondo della gioielleria e tutte le lavorazioni rimandano chiaramente all’arte orafa. Le fibbie sono di galvaniche nere lucide e oro anticato, lavorate con esclusive “pietre in metallo” incise a mano. Le incisioni e saldature sulle fibbie ricordano tatuaggi e temi animalier come il maculato e zebrato, interpretati con smalti neri. I pellami, sono in cuoio a concia vegetale cuciti, lavorati ed intarsiati, invecchiati effetto destroyed, e tinti a mano, con i metodi della selleria romana. I colori della collezione sono il nero, il grigio ed il verde militare.
photo Segramora Alberto – Flavio Mancinelli
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