Sabato 7 luglio dalle ore 17.30 alle 21.30
Trastevere conosciuto e sconosciuto: gallerie, studi di artisti giardini, case per ospitare il lavoro di artigiani della moda ed artisti. Un percorso romano ”antico”per parlare del futuro.
GALLERIA EXELETTROFONICA – TEMPORANEAMENTE VISIBILE
Gioielli scultura di Monica Coscioni e video di Guendalina Salini
Vicolo Sant’Onofrio, 10/11
ORTI D’ALIBERT-CHIODI
Opera di Davide Dormino
Aperlura degli orti, degli studi d’arte e delle botteghe artigiane
Pool House Project di Giulio Delettrez . Via Orti d’Alibert, 9
FONDAZIONE VOLUME!
Le sette creazioni di Gilbert Halaby per i sette pozzi di Ivàn Navarro
Via S. Francesco di Sales, 86/88
ESTHIA/CREATE PRESSO IL CORTILE DELLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE – PRISMA
Stampe e Tessuti di Chiara Cola
Via S. Francesco di Sales, 1C
STUDIO RENZOGALLO-ARTIGIANATO/CONTEMPORANEO/HIGH-TECH
Borse e accessori di Tommaso Cecchi de’ Rossi
Via S. Francesco di Sales, 149
STUDIO STEFANIA MISCETTI – NULA BY 1-4-9
Capi narranti e performance sonora di Giovanni Donadini
Via delle Mantellate, 14
ORE 19.00 COCKTAIL SULLA TERRAZZA DEGLI ORTI D’ALIBERT
Via Orti d’Alibert, 9
Sarà possibile visitare le esposizioni anche nei giorni domenica 8 e lunedì 9 luglio dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15. 00 alle 20.00
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A.I. Gallery_Trastevere
Trastevere conosciuto e sconosciuto: gallerie, studi di artisti, giardini, case per ospitare il lavoro di artigiani ed artisti. Un percorso romano “antico” per parlare del futuro.
Roma 7-9 luglio 2012
A.I. Artisanal Intelligence, progetto promosso da AltaRoma, è una piattaforma nata per unire Arte, Artigianato e Moda in nome del Made in Italy. A.I. è una pubblicazione, dedicata alla creatività emergente, è un blog ed è una serie di eventi e percorsi alternativi all’interno della città. A.I.Gallery è una parte fondamentale del progetto A.I. Artisanal Intelligence: è la componente live che permette al pubblico e agli addetti ai lavori di entrare in contatto diretto con la realtà sfaccettata dell’artigianato contemporaneo. Gli eventi A.I. Gallery sono caratterizzati dalla scelta di luoghi insoliti e affascinanti: l’arte del fatto a mano è un filo rosso che guida i visitatori tra l’attualità delle creazioni presentate e la tradizione artigianale, risposta a quel desiderio di unicità e di esclusività dell’evo contemporaneo. Protagonisti della prima edizione di A.I. Gallery nel luglio 2010 sono stati gli studi e gli atelier degli artisti, che si sono aperti eccezionalmente al fashion design. Per la seconda edizione, che si è svolta nel luglio 2011, nell’ambito di Altaroma Altamoda, il percorso, curato da Alessio de’Navasques, si è articolato intorno alle gallerie d’arte dell’Associazione Artughet, che si concentrano nella zona del Ghetto: Valentina Bonomo, ErmannoTedeschi Gallery, Edieuropa, Pio Monti arte contemporanea e Opera Unica.
Quest’anno il percorso, nato da un’idea di Clara Tosi Pamphili e curato da Alessio de’Navasques, si sviluppa tra le vie più suggestive dello storico quartiere Trastevere, tra la Lungara, la zona delle Mantellate e l’Orto Botanico: vicolo Sant’Onofrio, via San Francesco di Sales, via degli Orti d’Alibert, via delle Mantellate. Strade dall’atmosfera sospesa e dalla luce accecante degli orti e dei giardini. Il percorso ruota attorno alle gallerie d’arte di fama internazionale che animano queste strade e rendono questa una delle zone più vibranti e culturalmente vive della città di Roma: fondazione VOLUME!, Studio Stefania Miscetti, ExElettrofonica, Studio RenzoGallo, Associazione culturale Esthia e Create, diventano i fuochi del progetto. Ogni artigiano realizzerà un’installazione site specific utilizzando i pezzi delle proprie collezioni, in un inedito dialogo con gli spazi che abitualmente accolgono opere d’arte contemporanea. Gli Orti d’Alibert, ciò che resta degli antichi giardini fatti costruire nel 1670 da Cristina di Svezia, diventano chiusura e fine del percorso. Il grande sterrato antistante l’antico casino d’Alibert ospiterà l’opera Chiodi di Davide Dormino, grande scultura che celebra il chiodo come simbolo ancestrale del lavoro e del sacrificio, a sottolineare il valore della capacità e del saper fare artistico italiano. Intorno al giardino tutte le fascinose botteghe di artigiani e studi d’artista si aprono eccezionalmente al pubblico per quella sera: studio Sandro Sanna, studio Gino Giannetti e lo studio del designer Kevin Walz. Le botteghe ospiteranno il progetto Pool House Project di Giulio Delettrez.
L’evento sarà strutturato con una serata d’inaugurazione dalle 17.30 alle 21.30 del giorno sabato 7 Luglio, dove gli spazi saranno presentati alla stampa internazionale e agli addetti ai lavori. Sarà possibile visitare le esposizioni anche nei giorni di domenica 8 e lunedì 9 in orario 11,00-13,00 e 15,00-20,00.
Galleria Exelettrofonica ospita Temporaneamente Visibile.
I Gioielli scultura di Monica Coscioni dialogano con l’opera video di Guendalina Salini In-visibile, stimolando una riflessione sul rapporto ambivalente dell’uomo rispetto alle cose del mondo e della natura, un dialogo continuo tra ciò che è manifesto e ciò che è nascosto, tra luci e ombre, tra visibile e invisibile. Le creazioni della designer accostano il metallo all’ebano, al guscio d’uovo, al cachemire, alle piume, rendendendo visibile ciò che è invisibile, in un gioco di luci e si trasparenze. Un inno alla natura e ai suoi elementi.
Fondazione VOLUME! ospita Sette elementi.
I sette pozzi di Ivàn Navarro in mostra da Volume sono come porte e collegamenti con la memoria di Roma e la sua storia. Così i sette headpieces concepiti dal designer Gilbert Halaby rappresentano un’evoluzione naturale e evocativa di un passato mitico della città. Sette bijoux scultura: collari, elmi e armature luccicanti e futuristi. Oggetti che si richiamano ad un passato immaginario e perduto, ma nello stesso tempo evocano altri mondi e di altri pianeti.
Ass.Cult.Esthia e Create ospita Prisma.
Realtà e immaginazione, colori forti e contrasti animano i tessuti e le stampe di Chiara Cola, giovane designer romana che unisce l’elaborazione digitale alla stampa e alle rifiniture artigianali. Video, tessuti e abiti raccontanto il percorso artistico e la ricerca di Chiara riguardo il colore e i volumi, come mezzo di espressione comunicativa pura.
Studio Stefania Miscetti ospita Nula by 1-4-9
La collezione Nula di Giovanni Donadini racconta una storia, in cui cappe, mantelle e capi trasformabili sono i protagonisti. In un allestimento labirintico e irregolare, un percorso sonoro ed evocativo ci porta a scoprire le mille sfaccettature di un designer eclettico, che spazia dalla moda alla musica fino al design.
Studio RenzoGallo ospita Artigianato/Contemporaneo/High-tech
Sperimentazioni di pigmenti e scarti di vino nella colorazione della pelle, forme primordiali e grezze costruite con una eccezionale sapienza artigianale per una collezione unica di borse e accessori. Tommaso Cecchi de’Rossi fonde la grande tradizione artigianale toscana con materiali nuovi e ispirazioni nipponiche.
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A.I. Gallery Trastevere
Trastevere known and unknown: galleries, artists’ studios, gardens and houses chosen to host the work of artisans and artists. An “ancient Roman itinerary projected towards the future.
Rome 7-9 July 2012
A.I. Artisanal Intelligence, a project promoted by AltaRoma, is a platform conceived to unite Art, Craftsmanship and Fashion in the name of Made-in-Italy”. A.I. is a publication dedicated to emerging creativity, it is a blog and a series of events and alternative itineraries located throughout the city. A.I. Gallery is a fundamental part of the A.I. Artisanal Intelligence project: it is the live component that enables the public and industry members to enter into direct contact with the multi-faceted realities of contemporary craftsmanship. A.I. Gallery events are characterized by the choice of unusual, eye-catching venues: the art of handcrafting is the main theme that takes visitors in discovery of artisan tradition and the contemporary aspects of the creations presented, an answer to that desire for something unique and exclusive in today’s modern era. The protagonists of the first edition of A.I. Gallery in 2010 were the studios and ateliers of artists which opened their venues on a “once-off” basis to fashion design. For the second edition, held in July 2011, within the context of Altaroma Altamoda, the project, curated by Alessio de’Navasques, revolved around the art galleries of the Artughet Association, concentrated in the Ghetto area: Valentina Bonomo, ErmannoTedeschi Gallery, Edieuropa, Pio Monti arte contemporanea and Opera Unica.
This year, the project, based on an idea by Clara Tosi Pamphili and curated by Alessio de’Navasques, will take visitors in discovery of several of the most evocative streets of the historic Trastevere district, amidst the Lungara, the Mantellate area and the Botanical Gardens: vicolo Sant’Onofrio, via San Francesco di Sales, via degli Orti d’Alibert and via delle Mantellate. Streets imbued with a timeless atmosphere and the glittering lights of orchards and gardens. The project revolves around art galleries of international fame that animate these streets, making this area one of the most culturally vibrant in Rome: fondazione VOLUME!, Studio Stefania Miscetti, ExElettrofonica, Studio RenzoGallo and Associazione culturale Esthia, will become the hub of the project. Each artisan will create a site-specific installation using pieces from his/her own collections, offering a “one-of-a- kind” perspective of spaces that are generally used to host contemporary works of art. The Orti d’Alibert, i.e. what remains of the old gardens built in 1670 at the behest of Christina of Sweden, will be the last stop on the itinerary. The large dirt road lying behind the old Casino d’Alibert will host the work Chiodi by Davide Dormino, a large sculpture and a symbol of the transmission of knowledge as the very essence of craftsmanship. All the charming workshops of artisans and artists’ studios situated around the gardens will open, as an exception, for that evening only: studio Sandro Sanna, studio Gino Giannetti and the studio of designer Kevin Walz.
The event will begin with a reception from 5.30pm to 9.30pm on Saturday, 7 July, during which the spaces will be presented to the international press and industry members. Guests will also have a chance to visit the exhibitions on Sunday 8 July and on Monday 9 July, from 11.00am to 1.00pm and from 3.00pm to 8.00pm.
Galleria Exelettrofonica will host Temporaneamente Visibile
The jewel sculptures of Monica Coscioni will interact with the video work In-visibile by Guendalina Salini, thus serving as a reflection on man’s ambivalent relationship with objets d’art and nature, an ongoing dialogue between the tangible and intangible, between light and shadow, the visible and the invisible. The designer’s creations combine metal with ebony, egg shells, cashmere and feathers making things that are visible, invisible, in a play of lights and see-through effects. A tribute to nature and its elements.
Fondazione VOLUME! hosts Sette elementi
Ivàn Navarro’s seven wells on show at Volume are like underground burrows and tunnels that became places of refuge for Romans seeking refuge to escape from political or racial persecutions during the German occupation and its history, thus inspiring designer Gilbert Halaby to conceive seven headpieces capable of evoking the legendary past of the city. Seven sculpture bijoux: glittering, futuristic necklaces, helmets and armour. Objects that though bringing to mind an imaginary, lost past, nevertheless, evoke other worlds and other planets.
Ass.Cult.Esthia e Create hosts Prisma
Realty and fantasy, strong, contrasting colours animate the fabrics and prints of Chiara Cola, a young, Roman designer who combines digital processing with prints and artisanal finishes. Videos, fabrics and dresses take us on a journey of Chiara’s artistic evolution and research on colours and volumes, as a means of pure, communicative expression.
Studio Stefania Miscetti host Nula by 1-4-9
The Nula collection by Giovanni Donadini tells a story, in which transformable capes, stoles and garments play a key role in a labyrinth-like, irregular set-up, an evocative, sonorous journey takes us in discovery of the thousand facets of this eclectic designer whose talents run the gamut from music to design.
Studio RenzoGallo hosts Artigianato/Contemporaneo/High-tech
Experimentations with pigments and wine discards in skin colouring, primordial, rough shapes created with a canny artisan know-how for a collection of unique bags and accessories. Tommaso Cecchi de’Rossi blends time-honoured Tuscan artisan tradition with new materials of Japanese inspiration.