A.I. FAIR FUTURE
27 Gennaio 2013 dalle ore 13,00 alle 20,00
Howtan Space
il 27 Gennaio 2013 su invito di A.I.FAIRFUTURE, CIRCULA presenterà la prima immagine del proprio portfolio – un’opera di tassidermia del Museo Zoologico di Roma – e curerà la presentazione di dieci prodotti italiani di alto artigianato
A.I.artisanal Intelligence lavora per gli artigiani, per promuovere strategicamente le loro idee e le loro capacità. In questo momento, dopo un periodo di ricerca e di presentazione tradizionale A.I., sceglie la strada del futuro che si muove soprattutto sulla Rete. Grazie all’applicazione della piattaforma Arduino, fenomeno della creatività italiana applicata alla tecnologia, verranno presentati dieci prodotti di alto artigianato in modo contemporaneo.
Con questo sistema é possibile presentare on-line la qualità, confrontare il proprio prodotto con altri designer e anche venderlo. In un momento in cui l’e-commerce rappresenta una delle più forti possibilità di sviluppo: questo sistema permette di visualizzare le cose in una maniera che premia la qualità, e quindi l’alta artigianalità, come non era possibile finora.
La realizzazione é opera di Circula, un’agenzia di comunicazione specializzata nella produzione di immagini immersive, di Giulio di Mauro, fotografo che pratica la comunicazione visuale come professione artigianale e Edoardo Scaramuzza programmatore, grafico ed artista multimediale.
CIRCULA utilizza prevalentemente la tecnologia della fotografia rotante, ovvero del principio (rovesciato) della panoramica a 360°: rivolgersi verso il centro dello spazio fotografato e non verso l’orizzonte e poterci girare intorno. L’esempio che meglio sintetizza i primi lavori dell’agenzia è quello dello still life: fotografare un soggetto da ogni angolazione per comporre un’immagine unica che riproduca il soggetto stesso dando la possibilità al fruitore di ruotarlo a proprio piacimento. Guardare una fotografia ed essere in grado di osservarne il soggetto da ogni angolazione, ruotarlo con un movimento della mano come se fosse fisicamente davanti a noi, studiarne la texture o i dettagli utilizzando uno zoom senza perdita di definizione, mantenere la visibilità nelle zone d’ombra o di alta luce grazie al metodo High Definition Range: tutte queste possibilità, se correttamente realizzate ed integrate, aumentano sensibilmente il livello di attenzione che lo spettatore dedica all’immagine proposta.
Le opere scelte (abiti, gioielli, costumi di scena, accessori) verranno visualizzati su schermo interattivo ma anche allestiti insieme ai disegni di Vincenzo Montini che li riproducono. Un percorso creativo che segna l’origine del fare italiano ma soprattutto il nostro futuro.